In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del miele di Sulla.
Risulta essere una specie poliennale, originaria e diffusa nell’area mediterranea. Risulta essere diffusa principalmente nel Sud Italia e trova la sua massima diffusione nella regione Marche. Predilige terreni calcareo-argillosi ,ma profondi. Non sopporta ristagni idrici ma piuttosto la siccità (coltura non irrigua).
Indice
La pianta
Si tratta di una specie a radice fittonante. Gli steli, semplici o ramificati, sono vuoti e fistolosi. Le foglie sono composte, alterne, imparipennate con 2-12 paia di foglioline. I fiori sono riuniti in racemi ascellari e sono di colore rosso porpora
Coltivata come foraggera nel Centro e soprattutto nel Sud Italia, cresce anche in forma rinselvatichita o spontanea su terreni incolti. Risulta essere È assente, ad eccezione di rare e occasionali coltivazioni, a nord della Pianura Padana.
Habitat: suoli argillosi anche subsalsi e coltivati (0 – 1200 m s.l.m.).
Fioritura: aprile – giugno.
Potenziale mellifero: molto buono
Zona di produzione
Produzione tipicamente italiana, a partire dall’Appennino emiliano fi no alla Sicilia, tanto che in melissopalinologia la presenza di polline di Hedysarum viene considerata un indice della provenienza italiana.
Oggi la produzione di miele uniflorale è ridotta e limitata ad alcune regioni del centro-sud e alle isole (Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia e, in minor misura, Toscana).
Il miele
Una volta dalla sulla si otteneva un miele uniflorale su tutto l’Appennino fino alla Sicilia. Oggi la produzione uniflorale è circoscritta alle zone collinari di Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia. Fuori dell’Italia, la sulla si produce solo in Nord Africa.
Presenta caratteristiche molto apprezzate dai consumatori ma visto che la pianta ed il miele non sono sufficientemente conosciuti, spesso viene commercializzato con il nome di millefiori; per tale motivo è tra i componenti più importanti di molti di questi mieli dell’Italia centro-meridionale.
Risulta essere indicato per la produzione di torroni duri e ideale per la preparazione di dolci di vario tipo, oltre che per dolcificare tè e infusi. Grazie al suo aroma delicato non altera il sapore di alimenti e bevande ed è il sostituto ideale del miele di acacia.
Caratteristiche organolettiche
Esame Visivo
-Stato Fisico. Cristallizza spontaneamente alcuni mesi dopo il raccolto, formando una massa abbastanza compatta, con cristalli medi o fini.
-Colore. Da quasi incolore a giallo paglierino chiaro allo stato liquido, da bianco ad avorio quando cristallizzato.
Esame Olfattivo
-Intensità odore. Al massimo di debole intensità.
-Descrizione odore. Non particolarmente caratteristico in quanto l’elemento maggiormente diagnostico è l’assenza di odori marcati; generico di miele, vegetale, di paglia o erba secca.
Esame Gustativo
-Sapore. Normalmente dolce, normalmente o decisamente acido.
-Intensità Aroma. Al massimo di debole intensità.
-Descrizione Aroma. Non particolarmente caratteristico in quanto l’elemento diagnostico risulta l’assenza di aromi marcati. Può essere descritto come vegetale, di legumi verdi (fagiolino), di fieno, ricorda le noci fresche, a volte è presente una componente fruttata, di datteri, di torrone, di latticino fresco.
-Persistenza. Poco persistente.
Caratteristiche Fisico Chimiche del Miele
Mieli di Sulla più Venduti
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista dei mieli di sulla più venduti online con il relativo prezzo. Cliccando sui vari prodotti viene mostrata in una pagina in cui è possibile leggere le opinioni e le recensioni degli acquirenti.