In questa guida spieghiamo come scegliere l’abbigliamento per apicoltura.
Ogni apicoltore sa bene che la perfezione si trova nei dettagli, di conseguenza è importante studiare con attenzione anche i componenti del proprio abbigliamento. Si parla del copricapo, ma anche della tuta da lavoro e ovviamente dei guanti. In sintesi, si fa riferimento ad ogni elemento utile per garantire la propria sicurezza, mettendosi così al riparo dal rischio di punture.
Indice
Cappello o Maschera da Apicoltura
Partiamo proprio da uno dei componenti in assoluto più importanti per chi si occupa di apicoltura, sia a livello professionale che hobbistico, ovvero il copricapo. Sicuramente saprai già che il cappello per apicoltori deve essere dotato di una rete protettiva, per impedire alle api di pungere il viso. Inoltre, deve garantire un totale isolamento della tuta integrale, così da non dare la possibilità agli insetti di entrare al suo interno sfruttando lo spazio vuoto in prossimità del colletto.
Risulta essere importante che la rete sia fitta ma non troppo, dunque dotata di maglie abbastanza sottili da impedire l’ingresso alle api ma non all’aria. Inoltre, una maglia eccessivamente stretta causerebbe problemi anche alla visibilità dell’apicoltore, e questo è un altro dettaglio da tenere in considerazione.
Si chiude con la forma del copricapo, che può essere a cappello o a cappuccio. In entrambi i casi si tratta di elementi sicuri per via della presenza di una sezione in tessuto che scherma il collo, e che annulla qualsiasi spazio vuoto tale da permettere alle api di introdursi all’interno della giacca.
Sul copricapo serve comunque fare un approfondimento, per via dell’importanza di questa parte in termini di abbigliamento per apicoltori. In realtà questo può essere indossato anche senza tuta, durante quelle operazioni con un basso grado di rischio. Si fa riferimento ai lavori di pulizia nelle zone circostanti l’apiario, ma anche ai nutrimenti delle api e ai controlli di routine dell’allevamento. In sintesi, se l’alveare non deve essere aperto, si può rinunciare alla tuta e indossare soltanto il cappello con rete.
Giacca da Apicoltore
Quando si parla di giacca per apicoltore, si fa riferimento ad un busto con maniche dotato anche di cappuccio. In prossimità di vita e polsi si trova un elastico che chiude la giacca in modo ermetico, impedendo così alle api di entrare all’interno della tuta. Non troviamo invece significative differenze con i copricapi da apicoltore classici, dato che anche in questo caso sono accessoriati con una rete protettiva e realizzati in tessuto anti-puntura.
Rispetto alle tute integrali, la giacca è più comoda e facile da indossare, costa di meno e inoltre ha un grado di ventilazione superiore rispetto alle tute ermetiche.
Questa è una caratteristica preziosa soprattutto durante i mesi estivi, quando il caldo si fa soffocante e una tuta intera potrebbe diventare poco confortevole. Chiaramente la giacca singola ha anche dei contro, visto che dovrai comunque acquistare a parte un paio di pantaloni da apicoltore. In alternativa potrai usare un paio di pantaloni spessi come i jeans da lavoro, ma quando fa caldo possono diventare eccessivamente scomodi e impedire alla pelle di respirare.
Le giacche aerate di solito sfruttano un tessuto più leggero con alcune zone traforate, mentre le giacche da apicoltura classiche sono ermetiche e realizzate in policotone.
Pantaloni da Apicoltore
Anche in questo caso ci sono alcune caratteristiche che non devono assolutamente mancare, specialmente per quanto riguarda l’isolamento. I pantaloni dovrebbero avere gli elastici in prossimità delle caviglie.
Restando sempre in tema di struttura dei pantaloni, in genere i migliori modelli progettati per gli apicoltori hanno una copertura a rete anche per i piedi. In questo modo proteggono le estremità dalle punture, nel caso le api dovessero riuscire ad introdursi all’interno delle scarpe o degli stivali. Risulta essere raro ma può comunque succedere, soprattutto nel secondo caso, dato che uno stivale non è mai molto aderente e quindi offre abbastanza spazio per l’eventuale ingresso di un’ape.
Si procede parlando del tessuto, che è bene sia a prova di punture e dunque abbastanza spesso da proteggere l’utilizzatore. Infine, ti anticipiamo che spesso conviene scegliere direttamente per una tuta integrale da apicoltore, dato che facilita di molto le cose. Risulta essere più semplice da indossare e offre un livello di protezione decisamente superiore, se messa a confronto con i singoli pezzi separati.
Tuta Integrale per apicoltura
Come ti abbiamo anticipato poco sopra, quando cerchi di capire come scegliere l’abbigliamento per apicoltura dovresti tenere a mente la soluzione rappresentata delle tute integrali. Queste, infatti, non hanno giunzioni tra i vari elementi e quindi non offrono spazi tali da permettere alle api di insinuarsi al loro interno. Quando si parla di tuta integrale, si fa riferimento ad un modello con pantalone e giacca a pezzo unico. Naturalmente dovrai comunque aggiungere il copricapo a cappuccio o a cappello con rete, per completare lo schermo difensivo contro le eventuali punture degli insetti.
Guanti per apicoltura
A questo proposito è opportuno sottolineare la grande importanza di un altro elemento protettivo essenziale, ovvero i guanti per apicoltore. Non sono mai integrati nella tuta e dunque, al pari del copricapo, vanno comprati e indossati a parte. Il consiglio, anche in questo caso, è di scegliere dei guanti realizzati con un materiale a prova di punture di ape. Per quanto concerne il design di queste tute integrali, l’aspetto può cambiare in base al prodotto. Alcuni modelli somigliano a delle vere e proprie divise da astronauta, mentre altri sono simili alle divise degli operatori ecologici.
Infine, è importante sottolineare di nuovo l’esigenza di scegliere con attenzione anche le scarpe da indossare. Risulta essere preferibile optare per un paio di calzature a collo alto, da mettere sopra la parte con elastico della tuta integrale o del pantalone. In alternativa ci sono i già citati stivali, ma in questo caso bisogna fare attenzione all’eventuale ingresso delle api al loro interno.
In questa guida abbiamo scoperto come scegliere l’abbigliamento per apicoltura, passando in rassegna le varie soluzioni a nostra disposizione. Le tute integrali offrono il grado di protezione maggiore dalle punture, proprio perché sono ermetiche e a prova di ingresso di api, però hanno un costo superiore e durante i mesi caldi possono diventare scomode. Le giacche sono invece più adatte per le stagioni come l’estate, specialmente se si parla di quelle traforate e traspiranti, ma richiedono comunque l’acquisto di un paio di pantaloni.
Inoltre, non è mai consigliato rinunciare ai guanti e alle scarpe alte, perché è altrettanto fondamentale proteggere le estremità dalle punture, schermando anche i punti di ingresso come polsi e caviglie.