Quando si ispeziona il nido di un alveare razionale con un attento esame dei telai che lo compongono bisogna sapere valutare
– presenza di provvista (miele e polline)
– presenza di covata opercolata;
– presenza di covata non opercolata;
– presenza di uova;
– presenza di un congruo numero di api;
– presenza della regina e dei fuchi;
– presenza delle celle reali e di covata di fuco;
– valutazione delle condizioni dei favi;
– assenza di malattie e parassiti.
Vediamo questi punti uno alla volta
La provvista, cioè la quantità di miele che si trova sui telai da nido può essere valutata dalla superficie di cera piena di miele e dal peso del telaio stesso, generalmente i telai posti ai lati dell’arnia non hanno covata ma solo provvista di miele (N.B. un telaio da nido completamente pieno di miele può contenerne fino a quattro Kg.).
La covata opercolata, cioè quella matura, che sta per sfarfallare in una famiglia buona, deve essere localizzata almeno su due – tre telai da nido per il 60% della loro superficie, questa deve essere il più possibile compatta, senza cioè mancanze o celle vuote, e non deve inoltre
presentare cellette depresse o forate, sintomo della presenza di patologie della covata.
La covata non ancora opercolata deve anch’essa ricoprire come superficie almeno quella di due o tre telai da nido per il 60%, le larve si devono presentare di un bel colore bianco brillante e devono trovarsi acciambellate nella celletta.
Le uova deposte dalla regina devono essere anch’esse compatte come superficie e, a seconda dello stadio di sviluppo dell’alveare, numerose.
Per quanto riguarda la valutazione del numero delle api questa si può effettuare semplicemente valutando la percentuale di superficie dei telaini da nido ricoperta dalle api, se questa è pari almeno al 70% su tutti e dieci i telai l’arnia è ben popolata.
Molto importante è valutare la presenza nell’arnia della regina, nella maggioranza dei casi è sufficiente vedere se c’è la presenza di uova o di covata giovane, in alcuni casi è pero opportuno soffermarsi nella ricerca della regina per controllarne le condizioni di salute e, nel
caso la regina sia marchiata, cosa fortemente consigliata, dell’età.
Normalmente i fuchi si trovano nell’alveare solo durante il periodo della sciamatura e dei conseguenti voli nuziali, la presenza di maschi in periodi diversi deve suonare come un campanello d’allarme per la sopravvivenza della famiglia.
La presenza nell’arnia di celle reali e di covata di fuco può essere un segnale dell’approssimarsi del periodo della sciamatura. La presenza di celle reali e di covata di fuco lontano dal periodo di sciamatura è sintomo quasi certamente di problemi fisici o riproduttivi da parte della regina. Le celle reali sono in genere visibili e si localizzano nella parte inferiore del telaio da nido.
Durante le prime visite agli alveari è opportuno esaminare le condizioni dei favi, nel caso alcuni di essi fossero rovinati, ammuffiti, attaccati dalla tarma oppure troppo vecchi ed anneriti si può valutare l’opportunità di sostituirli con fogli cerei oppure con favi già costruiti
tenuti di riserva in magazzino.
Risulta essere opportuno, prima di sostituire i telai, addossarli alla parete laterale dell’arnia in modo che la covata eventualmente presente sfarfalli.
Ogni volta che si visita un’alveare si deve restare in guardia per la scoperta di patologie che in vario modo possono minare la sopravvivenza stessa della famiglia, in una delle successive dispense descriveremo la sintomatologia delle più comuni patologie dell’alveare.