In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del miele di Girasole.
Il girasole è una delle più importanti piante oleifere erbacee; la buona qualità dell’olio e la capacità di adattamento a climi diversi ne hanno garantita la diffusione rapida in ambito internazionale. Originario del Centro America, sembra che si sia diffuso in epoche remote nei territori attualmente facenti parte dell’Arizona e del Nuovo Messico, estendendosi poi verso le zone settentrionali degli attuali Stati Uniti e precedendo la domesticazione del mais.
In Italia la coltura è diffusa specialmente in Toscana, Umbria, Marche, Puglia, Molise e Lazio. Fino ad ora gli usi dell’olio vegetale in ambito industriale (saponi, vernici, smalti, lubrificanti) sono stati limitati dai più alti costi rispetto ai derivati dal petrolio .Ma le migliori caratteristiche ed i progressi della chimica, della biologia e delle biotecnologie aprono interessanti prospettive all’uso dell’olio vegetale, facendo prevedere un graduale passaggio dalla petrolchimica alla botanochimica. Ad un sempre più diffuso utilizzo dell’olio vegetale spinge anche il problema delle eccedenze (particolarmente pesante proprio relativamente ai grassi vegetali) e la necessità di ridurre la dipendenza energetica .Si fa sempre meno curioso e più realistico l’interesse per l’uso degli oli vegetali quali carburanti alternativi per i motori diesel; in una azienda agricola moderna il 10% della superficie destinata a colture oleaginose garantirebbe l’autosufficienza energetica. Le proposte di politica comunitaria prevedono anche la riconversione verso produzioni non alimentari e non eccedentarie.
Indice
La pianta
Specie erbacea annuale, con grosso fusto (fino a 10 cm di diametro) e altezza fino a 1-2 m. L’infiorescenza è formata da un unico capolino di grosse dimensioni (20-50 cm di diametro nelle varietà coltivate), con fiori tubulosi bruni e fiori ligulati gialli.
I fiori, detti flosculi, sono riuniti in gran numeri (anche oltre mille) in capolini molto grandi (fino a trenta centimetri di diametro),dette calatidi. Si suddividono in due gruppi: i fiori periferici sterili, sono forniti di un vistoso petalo giallo; i fiori interni fertili, piccoli, si aprono in successione verso il centro. L’ovario (organo riproduttore femminile) si allunga in uno stilo che si suddivide in due stimmi. Gli stami (organi riproduttori maschili) sono cinque ed hanno le antere fuse in una sorta di tubo che racchiude lo stilo. La fioritura avviene in modo tale da impedire l’autoimpollinazione: durante il primo giorno di fioritura le antere si aprono e liberano i granuli di polline; nel secondo giorno lo stilo si allunga fuoriuscendo e aprendo gli stimmi (le parti recettive del polline) al di sopra delle antere. La calatide, durante la fioritura, mediante movimenti di rotazione tende a mantenersi costantemente perpendicolare con la direzione dei raggi del sole.
I frutti sono acheni di forma circa ovale, di colore variabile dal bianco al nero con striature e contengono il seme ricco di olio. I nettarii si trovano sul fondo dei fiori. Il polline è costituito da granuli quasi tondi con spine ovunque e diametro variabile attorno ai 30 millesimi di millimetro. Il colore varia dal giallo all’arancione.
Coltivata per la produzione del seme oleaginoso: la coltura è diffusa in tutto il Paese ma dal punto di vista mellifero assume un certo rilievo solo nell’Italia centrale, dove la presenza di coltivazioni estese può garantire un buon raccolto.
Habitat: specie coltivata (0-1500 m s.l.m.).
Fioritura: giugno – agosto.
Potenziale mellifero: variabile, in funzione della varietà e delle condizioni climatiche.
Zona di produzione
Le produzioni variano quantitativamente di anno in anno in relazione alle superfici destinate alla coltura della pianta ma risultano importanti solo nelle regioni centrali (Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria e Molise).
Il miele
Si contraddistingue per le sue peculiarità: un esclusivo colore giallo vivo ed un elevato tenore di glucosio, responsabile della rapida cristallizzazione.
Non è molto conosciuto dai consumatori ma una volta sperimentato viene molto apprezzato.
La percentuale zuccherina del nettare è del 35-50% e la produzione giornaliera per fiore è di 0,2-0,5 milligrammi di zucchero. Il girasole è visitato da molti insetti, ma le api rappresentano oltre l’80% dell’entomofauna utile. Le api vi raccolgono anche discrete quantità di polline. La raccolta del nettare, a causa della sua elevata concentrazione zuccherina, è favorita da un’elevata umidità atmosferica; in condizioni di siccità il raccolto può essere scarso. A causa del meccanismo di fioritura prima descritto, ed a causa dell’autoincompatibilità esistente tra la maggioranza delle cultivar di girasole, gli insetti pronubi ed, in particolare, le api, sono assolutamente indispensabili ai fini di una buona fecondazione, in assenza di insetti pronubi la produzione di semi è irrisoria e la concentrazione di olio irrilevante.
Ideale per accompagnare uova e frittate. Risulta essere perfetto se utilizzato per la realizzazione di semplici dolci fatti in casa e biscotti secchi. Si abbina anche al fritto o a piatti etnici a base di verdure. Si accompagna bene a formaggi a pasta molle, dalla stagionatura media o lenta.
Caratteristiche organolettiche
Esame Visivo
-Stato Fisico. Cristallizzazione rapida e variabile in relazione al contenuto d’acqua e alle condizioni di cristallizzazione. In genere la mas-sa è compatta, tenace, spesso dura e costituita da cristalli fi ni, quando la quantità d’acqua è più elevata possono formarsi cri-stalli grossi, duri e sabbiosi.
-Colore. Molto caratteristico, con tonalità giallo vivo, sia nel miele liquido (ambra con riflessi gialli), sia nel cristallizzato (colore crema o giallo intenso con tonalità dorate)
Esame Olfattivo
-Intensità odore. Al massimo di media intensità.
-Descrizione odore. Non particolarmente caratteristico, vegetale, di polline, d’erba o paglia umida, oleoso, di cera leggermente invecchiata, frutta-to, di marmellata di pomodori verdi o di albicocche, di conserva.
Esame Gustativo
-Sapore. Poco o normalmente dolce, normalmente o decisamente dolce, a volte rinfrescante.
-Intensità Aroma. Al massimo di media intensità.
-Descrizione Aroma. Non particolarmente caratteristico, in generale si confermano le sensazioni olfattive, fruttato, a seconda del tipo di cristallizzazione a volte aggressivo in gola o rinfrescante; poco persistente.
-Persistenza. Poco persistente.
Caratteristiche Fisico Chimiche del Miele
Mieli di Girasole più Venduti
Nella seguente tabella è possibile trovare una lista dei mieli di girasole più venduti online con il relativo prezzo. Cliccando sui vari prodotti viene mostrata in una pagina in cui è possibile leggere le opinioni e le recensioni degli acquirenti.