Per quanto sia abbastanza semplice entrare in possesso di una famiglia d’api per cominciare l’allevamento razionale è opportuno fornire qualche suggerimento.
Il modo più semplice, economico ma meno sicuro per entrare in possesso della famiglia è sicuramente quello di catturare uno sciame naturale; in genere questi si trovano nel periodo primaverile, tra i mesi di Marzo e di Aprile, generalmente su di un cespuglio, per terra oppure su di un ramo d’albero a qualche metro di altezza, per gli apicoltori principianti è più opportuno dare la preferenza agli sciami primari in modo da non avere problemi per la mancanza di regina. Tra i vari inconvenienti che possono capitare alla famiglia che si forma da uno sciame i più gravi sono quelli derivanti dalla presenza di patologie eventualmente non manifestantisi nell’ape adulta ma nella covata; una ulteriore problematica, difficilmente risolvibile soprattutto per coloro che sono alle prime armi, è quella della possibile orfanità che nei primi due mesi dalla cattura dello sciame naturale potrebbe verificarsi con una certa probabilità, a causa dello stress provocato alla regina dal superlavoro di produzione a cui si sottopone.
Il secondo metodo per l’acquisizione della famiglia è quello dell’acquisto da un apicoltore che fornirà il nucleo generalmente su cinque o sei telai da nido con almeno due telai di miele, tre o quattro di covata e una regina feconda e marcata con il colore dell’anno. Questo è sicuramente il metodo migliore per entrare in possesso di un’arnia perché, oltre a fornire la famiglia con una certa garanzia per la salute e la qualità, l’apicoltore fornirà anche tutta una serie di consigli tecnici e pratici di cui il principiante potrà fare uso. Il nucleo poi sarà travasato in un’arnia e completato con fogli cerei oppure con telaini già costruiti, in modo da permettere un armonioso sviluppo della famiglia, appena le api avranno iniziato a allungare le cellette dell’ultimo foglio cereo sarà quindi necessario inserire il melario con frapposto l’escludi regina, la famiglia sarà perciò produttiva e, se il nucleo è stato correttamente fornito non più tardi della fine di Aprile, si potrà avere un discreto raccolto almeno di eucaliptus. Ultimamente, data la difficoltà da parte dei produttori di nuclei nel fornire le piccole famiglie nei tempi corretti, è quasi sempre opportuno, per permettere lo sviluppo almeno parziale della famiglia, fornire nutrimento liquido (sciroppo) o solido (candito) in modo che ci sia la possibilità di costruire almeno due o tre fogli cerei.
Un altro metodo è quello di acquistare degli alveari rustici e travasarli, metodica oggi fortemente sconsigliata data la generale difficoltà che si riscontra e la cattiva qualità del materiale genetico che si ritrova in queste famiglie. Nel caso si acquistino le famiglie in questo modo è opportuno, una volta che la famiglia si è insediata ed ha iniziato la costruzione di cera, provvedere alla sostituzione della regina con altra di sicura qualità onde evitare problemi di sciamatura e sanitari.
Il metodo di più sicuro successo, assieme a quello del popolamento con nucleo, è sicuramente quello di acquistare una famiglia già nel suo completo sviluppo, cioè su dieci telai da nido costruiti, completa di api e regina che sia feconda, giovane e marcata con i colori dell’anno; con almeno cinque o sei telaini con covata e una buona scorta di miele.
Il principale vantaggio del metodo illustrato è quello di avere una famiglia immediatamente pronta per la produzione, che non deve costruire fogli cerei e che è già perfettamente in equilibrio nella sua popolazione. Svantaggi notevoli sono invece
– il costo della famiglia, che può tranquillamente aggirarsi intorno ai 140 – 150 euro
– la possibile presenza di patologie della covata, non facilmente diagnosticabili, specialmente se l’apicoltore utilizza antibiotico per mascherare la presenza di peste americana;
– la presenza di telai vecchi, con cellette strette che danno origine a api di dimensioni più contenute e che vanno sostituiti in breve tempo, al massimo entro due anni dall’acquisto;
– la presenza di una regina della quale non si conosce l’età, a meno che non sia marcata, e la possibile sciamatura che si potrebbe avere soprattutto nel caso (piuttosto difficile) di acquisto precoce, per esempio nel mese di marzo
Se la famiglia viene fornita precocemente e si dispone di melari con telaini già costruiti, siamo così nelle condizioni di entrare immediatamente in produzione e di rifarci immediatamente di una buona parte delle spese iniziali.